in

Nasce Forum Donne Indipendenti, una tavola rotonda per parlare al feminile

Le albanesi di Parma fondano il loro Forum. La presidentessa: “È aperto a tutte le donne, senza distinzione di nazionalità, convinzioni, idee e condizioni sociali. Ha come scopo la realizzazione di iniziative diverse, sempre nel ottica del contributo della donna”

Forum donne indipendenti - Foto Rino Balocchi“La bellezza di una donna non dipende dai vestiti che indossa né dall’aspetto che possiede o dal modo di pettinarsi. La bellezza di una donna si deve percepire dai suoi occhi, perché quella è la porta del suo cuore, il posto nel quale risiede l’amore”.
Cosi Forum Donne Indipendenti, occhi di donne attente e piene d’amore parlano di sè in questa intervista alla presidentessa, Marsida Guri Mehdiu.

“L’idea è nata tanti anni fa, diciamo da sempre. A Parma la comunità albanese è abbastanza integrata ed attiva nella società parmigiana. Ovviamente è innegabile il contributo delle donne, quelle donne che hanno creduto da subito nella comunità, nel talento e nell’unità. Tante, tantissime donne, Lindita Sota, ballerina dei nostri balli tradizionali niente meno che ballerina eccezionale del teatro nazionale albanese, seguita da Loreta Metolli danzatrice che ancora oggi continua a contribuire. Linda Vukaj, fotografa ed artista di Parma e dell’ Albania, quante mostre e quanti 8 Marzo abbiamo organizzato insieme. Jonida Dervishhasani, Denada Alimadhi, amante della poesia e dell’ arte, Brunilda Xhemo una maestra preparata e di grande passione – dice Marsida Guri Mehdiu alla giornalista Anila Kadija, che la comunità albanese a Parma conosce bene, aggiungendo – Ci sentiamo orgogliose che proprio lei Anila, giornalista, poeta, maestra, volontaria di tante attività, ci intervista per la prima volta. Può sembrare troppo ma è una realtà, il suo contributo personale come donna a Parma è stato importante e lodevole”.

Forum donne indipendenti - Foto Rino BalocchiAnila Kadija: Perché avete creato questo forum, la sua storia?

Marsida Guri Mehdiu: La prima proposta e progetto concreto, è stato dalla nostra collega Elvira Lashi. Lei ha presentato un progetto il quale è stato condiviso da tutte noi. Un Forum Donne all’interno dell’associazione albanese che c’è qua a Parma. Siamo rimaste molto deluse perché il progetto, unico tra l’altro, nelle elezioni del rinnovo associazione è stato accolto con grande resistenza, mai vista prima. Non è stato votato, anzi è stato contestato ed umiliato anche da parte delle persone che oggi dirigono questa associazione. Abbiamo cercato di collaborare al fine di trovare un compromesso ma non vi è stato alcun riscontro positivo anziché abbiamo chiesto di prendere atto su tutto questo ma non abbiamo avuto, nessuna risposta positive. Questa situazione ci è sembrata esageratamente intollerabile senza virgole! Quando nel mondo, la donna dovrebbe godere della libertà di parola ed espressione intesa come espressione fisica e/o morale, quindi creare, discutere, progettare, al contrario ci troviamo di fronte all’ostilità di genere. Per questo motivo ci viene da pensare: e quelle donne nei paesi meno sviluppati, quelle donne, che non hanno nessun diritto ne di protestare di vivere libere?! Abbiamo deciso di creare questo Forum nel giorno dell’8 Marzo 2017 (registrato il giorno nove Marzo), anche nel rispetto di quelle donne che non hanno la possibilità di compiere scelte autonomamente, che non possono esprimere il loro pensiero, talento. Di quelle donne che solo perché donne sono state violentate, umiliate, morte…. per dare un messaggio, chiaro e netto: “Noi possiamo, Noi siamo, la DONNA deve essere INDIPENDENTE!”

Forum donne indipendenti - Foto Rino BalocchiPensate che questo forum, ispirerà anche altre donne al di là di Parma, o è solo un iniziativa condivisa tra di voi per condividere belle iniziative?

Pensiamo e abbiamo constatato che l’idea è piaciuta da altre donne al di fuori di Parma. Abbiamo invitato alcune di loro provenienti da Rovereto, Mantova, Piacenza, Firenze, Bergamo, Ravenna per ricordare la giornata della donna. Tutte hanno abbracciato l’invito con un certo entusiasmo che ci ha dato più forza e ci ha emozionate, insieme più forti e più decise, più capaci, più unite che mai. Pensiamo di avere la capacità e la volontà di fare molto di più di quello che si possa immaginare.

Forum donne indipendenti - Foto Rino BalocchiDescrivi il momento in cui avete discusso l’idea?

Tutto è iniziato quando alle nostre richieste nei confronti dei dirigenti dell’asociazione non abbiamo ricevuto nemmeno una mail di risposta. C’è stato quando abbiamo voluto collaborare con altre associazioni artistiche italiane addirittura a Roma, con un progetto ben preciso e dettagliato. Dopo aver firmato, la nostra associazione alla quale abbiamo dato 10 anni del nostro contributo ha richiesto che il progetto venisse ritirato dal progetto, ancora non se ne conoscono le ragioni. Abbiamo una bellissima lettura con testimonianze di donne albanesi a Parma da molti anni. Nonostante avessimo ottime risorse, tra qui la bellezza e le sensibilità del talento di Elide La Vecchia, non abbiamo mai avuto l’opportunità di creare uno spazio ed usufrire dei loro potenziali. Ci siamo intruse in un evento che abbiamo organizzato con un altra volontaria, ma mai come meriterebbero quei pezzi di vita di noi donne di Parma. Dalla dittatura nascono le più belle libertà, e il nostro Forum Donne Indipendenti, lo sarà. Niente più umiliazioni, niente più offese pubbliche, e questo che pensiamo di raggiungere. Nonostante tutto noi pensiamo che uniti possiamo dare di più. Se un giorno la nostra associazione dalla quale preveniamo, sarà democratizzata, quando le donne ed il loro contributo saranno riconosciuti e rispettati, avremo il piacere di collaborare con pari diritti e dignità.

Forum donne indipendenti - Foto Rino BalocchiÈ un Forum anche per le generazioni, come lo sarà?

Questo Forum ha come scopo di essere aperto a iniziative diverse, sempre nel ottica del contributo della donna. Sostenere e realizzare progetti di carattere femminile e non solo, con alla base il tema della parità e dell’uguaglianza tra le generazioni, azioni volte al contrasto del fenomeno della violenza sulle donne, promuovere iniziative che favoriscano il riconoscimento della specificità nei vari ambiti della vita sociale, familiare e lavorativa. Donne piccole, le nostre bambine, le nostre generazioni, vogliamo creare un luogo e spazio con tanti temi differenti, collaborando anche con specialisti, professionisti nel mondo dell’educazione, attività creative e per il tempo libero. Interagire con individui, istituzioni, enti, associazioni affermando la propria visione e offrendo il proprio contributo, in particolare rispetto a tematiche sociali, educative e familiari. Se iniziamo ad educare le donne già da piccole, con coscienza su se stesse, con la determinazione, con la passione, con la giustizia e il rispetto, con coraggio e istruzione, pensiamo che la società potrebbe essere migliore.

Forum donne indipendenti - Foto Rino BalocchiAvete nel vostro forum donne di altre nazionalità? Sarà aperto per tutte?

Il Forum Donne Indipendenti è aperto a tutte le donne, senza distinzione di nazionalità, convinzioni, idee e condizioni sociali. Abbiamo avuto il sostegno assoluto della vicesindaco Nicoletta Paci e anche del sindaco Federico Pizzarotti in persona. Hanno partecipato con molta disponibilità alla nostra iniziativa. Hanno affermato che di queste iniziative non ce n’e’ mai abbastanza. Con il motto “Donne tutto l’anno” la vicesindaco si e complimentata e si è resa disponibile nel collaborare in futuro. Era presente una donna tunisina come volontaria, lei ha portato la sua testimonianza e come oggi, in veste di vicepreside della consulta dei Popoli a Parma, è diventata portatrice della voce di noi donne straniere a Parma.

Ci potete dire il modo con il quale avete pensato di lavorare per attirare altre donne attorno a voi?

Prima di tutto noi pensiamo che una donna ma anche uomo prima di seguirti deve credere nella causa e nelle persone che la rappresentano. Pensiamo di essere persone che hanno gia’ dimostrato onesta’ e trasparenza. Vogliamo conciliare momenti di creazione e svago a momenti di educazione utili ad accrescere il livello di cultura negli individui che popolano la nostra societa’ dove viviamo. Siamo già in contatto con delle grandi compagnie di teatro e laboratori creativi, di centri di formazioni, creando dei seminari dove possiamo spingere ed ispirare donne a reagire, leggere, creare, decidere, educare. A parte tutto questo, vogliamo creare un luogo di divertimento, di fratellanza e far ritornare quel clima di gioia e condivisione, un punto d’incontro dove sentirsi bene.

Forum donne indipendenti - Foto Rino BalocchiAvete una musa che vi accompagna?

Assolutamente si, donne della nostra nazione come la regina Teuta che a parte la sua incantevole bellezza era una combattente, donne di Parma, che tutti i giorni lottano anche pacificamente per raggiungere gli obbiettivi. Parma è famosa anche per la duchessa Maria Luigia, anche lei una donna, non di Parma ma che ha dato sicuramente una visione culturale senza precedenti a questa città. Abbiamo le nostre vite, le persone che hanno fatto il loro percorso vicino a noi dando esempi come le nostre mamme. Il nostro forum è una tavola rotonda dove ne parliamo al femminile.

Intervista di Anila Kadija

 

“Da Tirana alle scene internazionali”, Marlon Dino si racconta

Flukset 2017. Nga sot nisen kërkesat për punonjësit josezonalë dhe konvertimet