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A immigrati più contratti lavorativi definitivi rispetto a italiani

L’Italia cresce demograficamente grazie alle dinamiche migratorie

All’inizio del 2011 i cittadini stranieri residenti in Italia ammontano a più di 4 milioni e mezzo (4.570.317) con un’incidenza totale sulla popolazione del 7,5%. E, se la crescita demografica che ha interessato il nostro Paese negli ultimi dieci anni (dal 2001 al 2011), è stata complessivamente abbastanza sostenuta, quella della popolazione straniera è stata tumultuosa, passando dagli 1,33 milioni del 2001 ai 4,57 milioni del 2011. Diversamente da quella italiana, la composizione della popolazione straniera che, sempre nel 2011, fa registrare una composizione demografica in cui il 18,9% sono adolescenti al di sotto dei 14 anni, il 78,8% rientra nella classe “in età da lavoro” e solo per il 2,3% ha un’ età superiore ai 65 anni. Ne consegue che la tendenza all’invecchiamento della popolazione italiana è stata frenata proprio dalla crescita rilevante dalla componente immigrata, mediamente molto più giovane di quella italiana. In conclusione si potrebbe dire che la popolazione residente cresce, esclusivamente grazie alla dinamica migratoria che, nel 2010, ha fatto registrare un tasso migratorio estero pari a 6,28 per mille abitanti.

Gioia Sannitica Arrestohet personi që vrau e fshehu kufomën e Dashamir Xhepës

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