“L’integrazione dell’Albania nell’UE tra riforme, sfide e opportunità” – Incontro con il Presidente del Parlamento dell’Albania Ilir Meta
Roma, 26 novembre 2015 – All’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, la Sala delle Lauree della Facoltà di Giurisprudenza ha ospitato oggi una breve conferenza sul cammino dell’Albania verso l’UE. L’organizzatore principale dell’evento era il Centro Studi Alta Formazione e Ricerca Italo-Albanese (Cesial). I partecipanti erano in maggioranza studenti albanesi dell’Università. A parlare di fronte a loro il Presidente del Parlamento di Tirana Ilir Meta, preceduto dai saluti del prorettore della Università Antonello Biagini (studioso dell’Europa Orientale e autore di un libro sulla storia dell’Albania), e dell’ambasciatore albanese in Italia Neritan Ceka.
Ai saluti, il Professor Biagini ha rimarcato con orgoglio l’esistenza alla “Sapienza” di una cattedra di lingua e cultura albanese e il fatto che da anni gli studenti dall’Albania frequentano l’università.
Ilir Meta, l’invitato d’onore, ha parlato in inglese dell’importanza dei legami con l’Europa per l’Albania, un paese che specialmente dall’adesione nella NATO (2009) ha preso alti impegni internazionali, importanti ultimamente alla luce di avvenimenti come quelli di due settimane fa a Parigi. Ha ricordato come l’avvicinamento all’adesione nell’UE sia un po’ più in discesa dopo l’accordo tra i maggiori partiti albanesi sulla decriminalizzazione della vita politica del Paese. Sentiti ringraziamenti all’Italia, un Paese da sempre accanto all’Albania dopo la fine del comunismo.
Importante per la presenza del Presidente Meta a sottolineare il riconoscimento del ruolo degli studenti albanesi a Roma quale ponte non solo tra Tirana e Roma ma anche tra Albania e UE, l’incontro però non è stato soddisfacente sul piano dei contenuti di analisi degli attuali rapporti tra il nostro paese e Bruxelles. Il presidente Meta, scherzando all’inizio del suo intervento, ha promesso che in un prossimo incontro parlerà in italiano. La notizia più positiva sarebbe che un prossimo incontro sia vicino e analizzi lo stato dei rapporti Albania-UE, ai quali comunque l’ottenimento dello status di paese candidato ha dato un piccolo slancio dopo anni di stallo. Ed a proposito di slancio, quest’incontro ne ha dato uno al riconoscimento della comunità studentesca albanese in Italia da parte di un’alta istituzione albanese.
Gjergji Kajana