Viaggio nell’Italia delle meraviglie
Civita di Bagnoregio in provincia di Viterbo è conosciuta in tutto il mondo come “La città che muore” a causa dell’intenso fenomeno di erosione dei bordi dei calanchi sui quali sorge.
Situata in posizione isolata, è raggiungibile solo attraverso un ponte pedonale in cemento armato costruito nel 1965. Civita, abitata oggi da dodici persone, venne fondata 2500 anni fa dagli Etruschi e sorge su una delle più antiche vie d’Italia, congiungente il Tevere (allora grande via di navigazione dell’Italia Centrale) e il lago di Bolsena.
All’antico abitato di Civita si accedeva mediante cinque porte, mentre oggi la porta detta di Santa Maria o della Cava, costituisce l’unico accesso al paese. La struttura urbanistica dell’intero abitato è di origine etrusca, costituita da cardi e decumani secondo l’uso etrusco e poi romano, mentre l’intero rivestimento architettonico risulta medioevale e rinascimentale. Il suggestivo borgo medievale regala un’atmosfera veramente surreale ed indimenticabile.