Giornata di studi in onore della prima grande scrittrice e poetessa albanese del Novecento. Lunedì 4 dicembre 2017, dalle ore 10, presso l’Aula degli Organi Collegiali nel Palazzo del Rettorato dell’Università La Sapienza di Roma, Piazzale Aldo Moro 5
“Una Musa albanese alla Sapienza. Giornata di studi in onore di Musine Kokalari” è un’iniziativa che la Sapienza Università di Roma ha voluto dedicare alla prima, grande scrittrice e poetessa albanese del Novecento, in occasione del centesimo compleanno che avrebbe compiuto.
La giornata trae spunto dalla recente pubblicazione del volume La mia vita universitaria. Memorie di una scrittrice albanese nella Roma fascista (1937-1941), a cura di Simonetta Ceglie e Mauro Geraci, che contiene l’autobiografia giovanile scritta da Musine Kokalari tra il 1937 e il 1941, durante i quattro anni di studio nella Facoltà di Lettere proprio della Sapienza, e da un saggio di Visar Zhiti, pubblicato dalla casa editrice Viella.
Le pagine italiane di Musine Kokalari sono risultato di un punto di vista dialettico, albanese e italiano, di una ragazza che si trovava a studiare in un’Italia fascista che nel ‘39 occupava la sua Albania; testimonianza di drammi vissuti dall’autrice giorno per giorno, negli anni che la videro frequentare la Sapienza, di cui descrive ambienti, relazioni, complicità. Di queste riflessioni autobiografiche che restituiscono l’importanza da lei riposta in una brillante, partecipata formazione universitaria, si farà strada così in Musine l’appassionata ricerca intellettuale e politica di una via democratica, ostile a ogni dittatura. Condannata a vita dalla morsa comunista albanese, Musine resta ancor oggi una “ragazza uragano” che sa infondere alle future generazioni l’amore per la giustizia e la libertà.
Durante la giornata in suo onore, interverranno numerose personalità e studiosi come Eugenio Gaudio, Magnifico Rettore della Sapienza, Stefano Asperti, Preside Facoltà Lettere e Filosofia, Emanuela Prinzivalli, Direttrice Dipartimento Storia Culture Religioni, Micaela Procaccia, Direzione Generale Archivi (MiBACT), Paolo Buonora, Direttore Archivio di Stato di Roma, Linda Kokalari, Presidente Istituto Musine Kokalari di Tirana, Elio Miracco, docente di Lingua e letteratura albanese alla Sapienza, Franco Altimari, docente di Lingua e letteratura albanese all’Università degli Studi della Calabria, Laura Faranda, docente di Antropologia culturale, Visar Zhiti, poeta, studioso, Ambasciata albanese presso gli Stati Uniti d’America, Persida Asllani, Direttrice Biblioteca Nazionale di Tirana, Mauro Geraci, docente di Antropologia culturale, Università degli Studi di Messina, Matteo Mandalà, docente di Lingua e letteratura albanese all’Università degli Studi di Palermo, Ardian Ndreca, docente di Storia della filosofia, Pontificia Università Urbaniana, Rando Devole, sociologo, studioso della migrazione albanese e altri ancora (vedi programma in fondo).
Gli interventi punteranno a rintracciare nella sua produzione letteraria la grande sensibilità introspettiva, filosofica, antropologica di Musine Kokalari. La giornata vedrà inoltre la presentazione della traduzione albanese de La mia vita universitaria appena pubblicata in un’antologia in tre volumi curata dal Ministero della cultura albanese e dalla Biblioteca nazionale di Tirana, nonché una mostra multimediale dedicata ai luoghi, alle immagini, ai documenti, agli oggetti di Musine Kokalari a Roma.
La giornata vedrà anche la partecipazione dell’attrice Carlotta Caimi in brani tratti da La mia vita universitaria e una mostra multimediale dedicata a luoghi, immagini, documenti e oggetti di Musine Kokalari.