“L’Albania, paese del terzo mondo”, “Paese bellissimo a parte gli abitanti” Gli albanesi d’Italia non ci stanno e chiedono “Fuori Borghezio dal Parlamento Europeo”
Roma, 14 maggio 2012 – Come potrebbe una persona, xenofoba e razzista come Mario Borghezio, avere un seggio al Parlamento Europeo? Spesso le sue uscite prendono di mira gli immigrati, verso i quali non nasconde una certa allergia. L’ultima sua battuta, il 12 maggio a Radio24, era riservata agli albanesi e all’Albania, questo “paese del terzo mondo al di là dell’Adriatico”.
Prendendo facilmente spunto dallo scandalo della laurea di Bossi Jr. in una università privata di Tirana, Borghezio non perde l’occasione per parlare male, naturalmente non di Trota, ma degli albanesi: “Nessuno di noi frequenta quel paese, bellissimo, a parte gli abitanti”! Facendo una distinzione fra donne e uomini: “Le donne sono gran lavoratrici, ma gli uomini non fanno un cazzo” – precise parole sue. Incalzato dai giornalisti, che gli ricordano che le smentite servono ben poco a questo punto e che in Albania sostengono il contrario, Borghezio dà il suo meglio: “E chi lo dice? Il rettore di un’università di Tirana? Di un paese del terzo mondo. Sarà pur stato una colonia della Serenissima, ma oggi è quello che è. – il suo buon cuore non lo tradisce e aggiunge – Non dico di farla sparire dalla faccia della terra, per carità. È un paese del terzo mondo, al di là dell’Adriatico, che va aiutato”.
Chiude in bellezza il capitolo Albania e albanesi concludendo: ““Mai detto che gli albanesi siano dei coglioni”.
Questo l’intervento di Borghezio via telefono al Radio 24 dal Salone del libro di Torino: offensivo per gli albanesi, specialmente per quei 500 mila che vivono in Italia che lui non conosce, umiliante per l’Albania, Paese in attesa che gli sia riconosciuto lo status di paese candidato all’UE. Parole inaccettabili le sue, tanto più che Borghezio è un europarlamentare. In tanti tra gli albanesi auspichiamo che il nostro governo albanese e l’ambasciata a Roma reagiscano, protestino sia in Italia sia al Parlamento europeo.
In attesa che ciò avvenga (se mai avverrà), chiunque può aderire alla campagna on line “Borghezio fuori dal Parlamento Europeo”.
L’intenzione è di arrivare a un documento di protesta, da presentare al governo albanese, governo italiano, e al Parlamento europeo. Difendere la dignità del nostro paese, di noi stessi come cittadini albanesi ovunque siamo è un dovere e diritto. Un elemento xenofobo come Borghezio non può rappresentare un paese in Europa. Chiediamo che la politica albanese, quella italiana e europea reagiscano in modo immediato e adeguato verso un fenomeno del genere, oramai duraturo nel tempo.
Shqiptariiitalise.com
Lexo edhe: Jashtë Borghezio nga Parlamenti Europian
