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Dani Alves batte il razzismo 1-0. Mangia la banana che alcuni tifosi gli lanciano per offenderlo

Un brutto gesto di sfondo razzista è successo ieri nel campionato spagnolo di calcio durante la partita Barcellona-Villareal, che grazie all’intelligenza e alla spontaneità della disegnata “vittima” diventa un boomerang per chi avrebbe voluto offendere.

Mentre il giocatore Dani Alves, difensore brasiliano del Barcellona sta per battere un calcio d’angolo, i tifosi della Villareal, già autori di tanti cori razzisti che simulavano il verso della scimmia, gli lanciano una banana. Lui non batte ciglio, si abbassa, raccoglie la banana, la sbuccia e se la mangia, calciando poi il pallone come se niente fosse successo.

Una reazione cento volte meglio e più immediata di misure come la chiusura delle curve o le multe alle società.

La partita di calcio è stata vinta dal Barcellona per 3-2. Dani Alves ha vinto quella più importante contro il razzismo.

Intanto, nei social network parte la campagna di solidarietà all’insegna degli hashtag #siamotuttiscimmie, #weareallmonkeys, #somostodosmacacos. Hanno aderito anche il premier Matteo Renzi e il ct della Nazionale, Cesare Prandelli. In un  incontro avuto oggi a Palazzo Chigi, si sono fatti fotografare mentre mangiano una banana.

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