in

Ad Adrian Paci dedicata l’ultima copertina d’artista del “La Lettura” di Corriere della Sera

L’inserto La Lettura di Corriere della Sera dedica la copertina del 29 settembre all’artista albanese Adrian Paci. “Nell’instabilità delle cose qualcosa rimane” è la dicitura dell’opera di Paci che fa da copertina al settimanale, che altro non è che un fotogramma sgranato che immortala un uomo che si getta nel vuoto. Si getta forse da una nave appena accostata al porto, verso una nuova vita? E col pensiero vai agli sbarchi degli albanesi negli anni Novanta. Oppure si getta da un grattacielo in fiamme, verso una morte sicura? E subito pensi ai filmati dell’11 settembre 2001. In quest’attimo l’artista vede la costante precarietà della vita, il costante transito dell’umanità, sempre al centro delle sue opere.

“Vite in transito” si chiama anche la retrospettiva che in Italia segnerà una traccia di rilievo nell’iter dell’artista albanese Adrian Paci, che verrà inaugurata il 5 ottobre, al PAC, Padiglione d’Arte Contemporanea di Milano.

L’antologica dedicata ad Adrian Paci (Scutari, 1969), artista d’adozione milanese, presenta una selezione di opere realizzate dagli Anni Novanta fino ai lavori recentissimi come The Column (2013). Un percorso che promette di esprimere l’intera portata silenziosa di visioni dedicate al recupero del tempo nei solchi delle proprie radici; tra disegni, fotografie, dipinti, video e sculture.

Leggi anche: “Vite in transito”. Adrian Paci al PAC di Milano

Trembëdhjetë migrantë të vdekur ndërsa përpiqeshin të arrinin me not bregun

Sicili. Histori dëshpërimi në kohë krize. “Dhuron” foshnjën sepse nuk ka me ç’ta mbajë