Viaggio nell’Italia delle meraviglie
Venezia, la Regina dell’Adriatico. Viene considerata una delle città più belle al mondo sia per le peculiarità urbanistiche che per il suo patrimonio artistico e culturale.
Ecco 10 validissimi motivi per i quali vale sempre la pena fare una visita a questa nobile e grandiosa città, annoverata tra i siti italiani patrimonio dell’umanità dall’UNESCO.
Campanile di San Marco
È uno dei simboli della città di Venezia. I veneziani lo chiamano affettuosamente El parón de casa (Il padrone di casa). Assieme all’omonima basilica e all’omonima piazza San Marco, da cui prende il nome, è il principale monumento di Venezia e uno dei simboli d’Italia. Il campanile l’osservatorio privilegiato per godere il panorama completo dell’intera città di Venezia dall’alto.
La continua costruzione e la riparazione delle navi era assolutamente necessario per mantenere il dominio marittimo. L´Arsenale, l´ex cantiere navale, si sviluppò di conseguenze molto rapidamente nel cuore della repubblica marittima. Oggi questo eccezionale cantiere e centro della repubblica marittima di Venezia ospita anche lo storico museo navale che custodisce, oltre alle navi da guerra e da commercio, una considerevole collezione di gondole.
Fino al 23 novembre 2014, alle Sale d’Armi dell’Arsenale si può anche visitare il Padiglione col quale l’Albania partecipa alla 14° Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia. Si chiama “Potential Monuments of Unrealised Futures” e presenta i lavori di due artisti albanesi: il video e l’installazione “The Column“ di Adrian Paci e la serie di quadri “Penthouse“ di Edi Hila.
Palazzo Ducale
Vale la pena vederlo sempre, ma noi vi suggeriamo di osservare un particolare che spesso passa inosservato: sono le due colonne rosa del loggiato superiore. In quel punto il Doge prendeva posto per annunciare le sentenze di morte e per l’esecuzione il patibolo veniva collocato proprio tra quelle due colonne, di fronte alla Torre dell’Orologio, in modo che il condannato potesse vedere l’ora esatta della sua fine.
Ponte dei sospiri
Il ponte dei Sospiri, costruito in stile barocco, fu realizzato agli inizi del XVII e scavalca il rio di Palazzo collegando con un doppio passaggio il Palazzo Ducale alle Prigioni Nuove, il primo edificio al mondo costruito per essere appositamente una prigione. Serviva da passaggio per i reclusi dalle suddette prigioni agli uffici degli Inquisitori di Stato per essere giudicati.
Gallerie dell’Accademia
Il museo raccoglie la migliore collezione di arte veneziana e veneta, soprattutto legata ai dipinti del periodo che va dal XIV al XVIII secolo.Tra i maggiori artisti rappresentati figurano Giorgione, Giovanni Bellini, Vittore Carpaccio, Tintoretto e Tiziano. Vi si conservano anche altre forme d’arte come sculture e disegni, tra i quali il celeberrimo Uomo vitruviano di Leonardo da Vinci (esposto solo in particolari occasioni).
Biblioteca Nazionale Marciana
Il primo nucleo di questa biblioteca si deve a Francesco Petrarca che nel 1362 donò tutti i suoi libri alla Repubblica perché andassero a formare la prima raccolta aperta agli studiosi e amanti della cultura. Ma la Libreria fu eretta solo tra il 1537 e il 1560 per accogliere i codici greci e latini donati dal cardinale Bessarione alla Repubblica di Venezia. Opera di Jacopo Sansovino, fu eretta e decorata da opere dei più noti pittori del Rinascimento.
Visita al museo Peggy Guggenheim
La sede di questo museo, Palazzo Venier, è un museo a se stante essendo l’unico palazzo di Venezia per così dire incompleto ed acquistato per realizzare il sogno di Peggy di creare un museo dedicato esclusivamente all’arte della prima metà del ‘900. Tra le preziose opere che troverete alcune di artisti del calibro di Kandinsky, Picasso, Pollock e Modigliani.
Casinò Venier
Nel Settecento il gioco era un’attività piuttosto diffusa tra i veneziani. Tale era la richiesta che a metà del secolo si contavano ben 118 casini nei pressi di Piazza San Marco, luoghi privati e raccolti in cui si scommetteva a dadi, a carte, si conversava liberamente e ci si svagava in compagnia. Il Online CasinoVenier era tra quelli e oggi è, senza dubbio uno, dei più affascinanti rimasti intatti in città.
Mercato di Rialto
Questo antichissimo mercato vi permetterà di respirare la tradizionale e genuina atmosfera veneziana, non perdete occasione per assaggiare qualcuna delle tradizionali specialità gastronomiche innaffiate da un “ombra de vin” ovvero un bicchiere di vino.
Aperitivo Bellini all’Harry’s Bar
Nello storico locale dichiarato patrimonio nazionale dal Ministero dei Beni Culturali, non si può rinunciare a bere il long drink creato in occasione della mostra dedicata a Giovanni Bellini nel 1948, su ricetta originale di Arrigo Cipriani.