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Nasce la Rete delle Donne nel Mondo per promuovere la convivenza

La Carta di Venezia: “Italiane e immigrate protagoniste della vita sociale, politica e culturale”. Assegnato il Premio Melograno

Roma, 26 ottobre 2012 – Le vincitrici della prima edizione del Premio Melograno per la Civile Convivenza, promosso dalla Fondazione Nilde Iotti, sono Mirela Macovei, rumena, presidente della cooperativa “New Hope”, con sede a Caserta, e Giuseppina Casarin, italiana, ideatrice del coro Voci dal Mondo.

Lo scopo della premiazione é quello di riconoscere, valorizzare ed incentivare il lavoro e le iniziative dirette all’integrazione di cittadini immigrati nel territorio italiano, indipendentemente dalla loro nazionalità, religione o appartenenza politica.

L’evento, realizzato il 19 ottobre alla Biennale Ca’ Giustinian di Venezia, fa parte di una manifestazione più ampia e tutta al femminile, che ha dato il via alla creazione della Rete delle Donne nel Mondo. Secondo Livia Turco, deputata del PD e presidente della fondazione, “l’obiettivo é costruire un reciproco riconoscimento ed un lavoro comune tra italiane ed immigrate e valorizzare le competenze ed il ruolo pubblico delle donne immigrate”.

All’ incontro hanno partecipato più di 50 donne, italiane e straniere, di diverse regioni e settori di attività, tra giornaliste, avvocati, studentesse, presidenti di associazione culturali e volontarie, che hanno dato il proprio contributo portando racconti di esperienze personali e riflessioni sulle parole chiavi della Carta Europea dei Diritti Fondamentali: dignità, libertà, uguaglianza, solidarietà, cittadinanza e giustizia.

Le riflessioni sui valori della convivenza e le rivendicazioni per “un’Italia migliore e un mondo di pace” sono riportate nella Carta di Venezia.

“La rete servirà per conoscerci da vicino, italiane e donne del mondo che vivono qui nel nostro paese; per costruire una relazione positiva tra noi; per promuovere sulla scena pubblica le capacità ed i talenti delle donne immigrate e sollecitarle ad essere protagoniste della vita sociale, politica e culturale”, afferma il testo. Tra gli obiettivi comuni ci sono la lotta per il diritto alla cittadinanza ai bambini nati o cresciuti in Italia, per la dignità del lavoro in tutti i settori ed il sostegno alla imprenditorialità femminile.

Per saperne di più, www.fondazionenildeiotti.it.

Erika Piacentini Zidko

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