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Quali politiche migratorie a 20 Anni dalla tragica fine di Katër i Radës

Convegno organizzato dall’associazione Integra onlus in collaborazione con CNEL con il patrocinio dell’Amabasciata dell’Albania a Roma, dell’Universita di Salento e della Lega italiana dei diritti dell’Uomo e con media partner Mariatv.it, Albania News e Shqiptari i Italisë.

Riflessioni sull’Accoglienza e sull’Integrazione dei migranti giunti in Italia, ieri dal Mar Adriatico e oggi dal Mar Mediterraneo. Sono questi i temi al centro di un importante convegno che si terrà a Roma il  28 Marzo 2017 (dalle ore 10.30 alle 13.00), presso il Parlamentino del C.N.E.L  (viale Davide Lubin, 2) dal titolo “Quali Politiche Migratorie a 20 Anni dalla Tragedia della Kater i Radës sul Canale di Otranto (1997-2017)”.  

L’iniziativa è promossa da Integra Onlus e da O.N.C. del Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro, con il Patrocinio dell’Ambasciata della Repubblica di Albania in Italia, della Lega Italiana dei Diritti Umani (Lidu), nonché dell’Università del Salento.

Il convegno vuole commemorare il  ventennale della tragedia della motovedetta  albanese Kater i Rades, che fu affondata nel Canale di Otranto il 28 Marzo 1997, provocando molte vittime, specie donne e bambini, con la riproposizione della cronaca di quella odissea, in particolare attraverso la testimonianza di due testimoni: Francesco Vetruccio, l’allora Sindaco di Otranto e il regista albanese Roland Sejko, autore di “Anija”, vincitore del premio David di Donatello 2013 come miglior documentario, una parte del quale è dedicato proprio alla drammatica vicenda.  

A questa commemorazione renderanno omaggio, anche gli altri organizzatori dell’evento, a partire da Antonio Di Matteo, Presidente dell’O.N.C. – CNEL, Antonio Stango, Presidente della LIDU Italia, nonchè dal Prof. Fabio Pollice, Direttore del Dipartimento di Storia, Società e Studi sull’Uomo dell’Università del Salento.

Il saluto dell’Ambasciatore della Repubblica di Albania in Italia, S.E. Anila Bitri Lani, sottolineerà la sentita partecipazione di tutta la comunità Albanese, sia in Patria che in Italia, per una drammatica pagina di storia della sua migrazione, per non dimenticare, affinchè lutti del genere non abbiano più a ripetersi.

Da queste premesse si svilupperà il successivo dibattito, a cui prenderanno parte il Rando Devole, sociologo, profondo conoscitore dei fenomeni migratori, specie della migrazione albanese in Italia, seguito dall’intervento di Claudio Martelli, già Ministro della Giustizia, padre dell’omonima Legge n.38 del 1990 che normò la materia, intervenendo anche per favorire il rispetto dei diritti umani nell’allora Albania comunista. Poi l’On. Khalid Chaouki, membro della Commissione Esteri della Camera dei Deputati, porterà il suo contributo di cittadino nato in Marocco, ma naturalizzato in Italia, profondo conoscitore di tutte le dinamiche migratorie, specie nel quadrante del Mediterraneo.

L’ultimo contributo programmato sarà affidato al Ministro Plenipotenziario, S.E. Fabrizio Petri, in qualità di Presidente del Comitato Interministeriale per i Diritti Umani, presso la Farnesina, alla luce della sua grande esperienza sul tema cruciale dei Diritti Umani, sempre più a rischio, non solo al di fuori della vecchia Europa.

Le conclusioni saranno tratte da Klodiana Cuka, Fondatrice e Presidente di Integra Onlus, anche a nome degli altri coorganizzatori dell’evento, che rappresenta l’ultimo di una serie di confronti, a valenza internazionale, già promossi da questa Onlus di recente con la stessa Ambasciata Usa in Italia. I lavori saranno coordinati dal Dr. Giuseppe Caporaso (TV 2000), con la diretta in streaming assicurata da Maria Tv, con i Media Partner: Albania News e Shqiptari i Italisë.

L’iniziativa sarà completata dalla visione delle due Mostre Fotografiche “Integra…Azione” di Integra Onlus e “Il Sogno Italiano” dell’Unniversità del Salento – Dipartimento di Storia, Società e Studi sull’Uomo, che raccolgono le immagini più significative del dramma delle migrazioni. 

 

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