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Tavecchio secondo Crozza? Razzista anche con ebrei e filippine

Anche il presidente della Figc tra i personaggi della nuova serie del Paese delle Meraviglie. Con battute che gli costerebbero molto più care di quella sui “mangiabanane”

Roma, 11 settembre 2014 – Gli Optì Pobà “svantaggiati” dalle dimensioni dei loro attributi, le donne “handicappate” rispetto all’uomo, Fiona May che “lavora come un filippina, però non ruba” …e “sugli ebrei non diciamo niente?“.

Il Carlo Tavecchio diMaurizio Crozza difficilmente uscirebbe pulito da un’inchiesta per razzismo, anche se a condurla fosse la poco severa procura della Figc. Per fortuna è solo una parodia che senza troppi sforzi di inventiva, considerata la materia prima, il comico genovese proporrà nella nuova edizione del suo Paese delle Meraviglie.

Qui sotto il promo, per altre chicche del Tavecchio pensiero bisognerà aspettare la prima puntata, in onda su La7 il 3 ottobre.

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