L’associazione Avvocati Albanesi in Italia sostiene l’iniziativa di 60 magistrati magistrati emiliano-romagnoli in tutela e salvaguardia della vita umana, contro le politiche sull’immigrazione
Tra i primi atti dell’Associazione Avvocati Albanesi in Italia arriva ieri una ferma presa di posizione contro le politiche odierne “di sicurezza che escludono, confinano e degradano esseri umani in cerca di asilo e speranza” mentre si consumano “tragedie e violenze nelle forme più diverse”.
A.A.I. ha scritto quanto sopra in un comunicato stampa con il quale gli avvocati albanesi esprimono il loro pieno sostegno “all’l’iniziativa intrapresa in difesa dei diritti umani in occasione della cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario 2019 dal Presidente del Tribunale di Bologna – Sezione Lavoro, Dott. Carlo Sorgi e sottoscritto da 60 dei più illustri Magistrati della Regione Emilia Romagna” e che come spiega lo stesso Sorgi ai giornalisti ha come scopo “sensibilizzare su un tema in questo momento fondamentale, vale a dire la tutela e la salvaguardia della vita umana, un principio indispensabile per qualsiasi consesso civile e che è al di sopra di tutto. La prima cosa è salvare la vita umana, e questo ci siamo sentiti di dire”.
“Ci rendiamo conto che ogni giorno diventa sempre più evidente come la grande sfida che abbiamo di fronte sia quella della salvaguardia dei diritti umani e della dignità delle persone. – Si legge nel comunicato dell’ Associazione Avvocati Albanesi in Italia, A.A.I. – In una fase della storia in cui, in nome di politiche di sicurezza che escludono, confinano e degradano esseri umani in cerca di asilo e speranza, si stanno consumando tragedie e violenze nelle forme più diverse, vanno sollecitati i compiti e le responsabilità di ogni istituzione affinché possano contrastare con strumenti mirati i fenomeni dell’indifferenza, della disumanità e dell’ingiustizia che stanno dilagando in tutta l’Europa, nel rispetto della dignità delle persone e a salvaguardia dei diritti umani”.
Per finire con “Facciamo appello alle istituzioni per riaffermare i principi di solidarietà e umanità che fondano le democrazie. – e gli hashtagg #salviamolavitaumana #restiamoumani”.