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La campagna elettorale per La Destra: “Clandestini, ladri e barboni, fuori dai c.”

Il partito di Storace tappezza Savona di manifesti. Il Comune non li ha autorizzati.  “E allora? Noi siamo ignoranti fascisti e li mettiamo lo stesso” spiega un militante

Roma, 5 febbraio 2013 –  “Clandestini, ladri e barboni fuori dai coglioni. Savona ai savonesi”. È questo lo slogan che campeggia sui manifesti affissi da La Destra a Savona. Nella loro ricercata grafica trovano spazio anche alcuni titoli gridati dei giornali locali su episodi di cronaca nera. Quindi l’ovvietà:  “la sicurezza è un diritto” e, in bella evidenza, il logo del partito guidato da Francesco Storace.

La sezione locale aveva già provato lo scorso settembre a tappezzare con quel messaggio la città ligure, ma il Comune aveva negato l’autorizzazione. “Non volete vedere i nostri manifesti? Embè, noi siamo ignoranti fascisti e li mettiamo lo stesso” spiega su You Tube un militante. Che poi chiosa: “Mi sembra che il messaggio sia chiaro”. Chiarissimo.

E.P.

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