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Albania tra storia e mito

Venerdi’ 27 gennaio, a partire dalle 17, la Sala dei Chierici della Biblioteca Berio di Genova, ospiterà la manifestazione «Albania tra storia e mito», a cura del Consolato onorario d’Albania in Liguria in collaborazione con la Civica Biblioteca Berio, con il Patrocinio dell’Ambasciata d’Albania in Italia, nell’ambito delle celebrazioni per i cento anni della dichiarazione d’indipendenza albanese.

Il programma che mostrerà al pubblico tre diverse ed importanti espressioni della cultura del Paese delle aquile: la pittura, la storia e la musica, inizia alle 17 con l’esposizione di dieci opere di Mustafa Arapi, che arriverà da Tirana per presenziare all’evento.Pittore e  restauratore Arapi si é diplomato all’Accademia d’Arte di Tirana, nel 1993 é diventato Direttore del «Department of the Works of Art, Institute of the Cultural Monuments», nel 2004 membro del «Consiglio Nazionale di Restauro» e segretario della «Società dei Restauratori Albanesi» é infine anche stato insignito dell’ordine Naim Frasheri dal parlamento albanese. Alle 17,30 dopo il saluto delle autorità Giuseppe Durazzo, Console Onorario d’Albania in Liguria e Maura Cassinasco, Direttrice della Biblioteca Berio, introdurranno la conferenza di Besnik Musfaj, scrittore di Tirana e già ministro degli Esteri d’Albania, dal titolo appunto «Albania tra storia e mito».

Ma la parte forse più innovativa della manifestazione, é quella musicale che si aprirà con un brano suonato con il flauto traversiere Barocco da Daorsa Dervishi, giovane ma già affermata musicista di Durazzo che ha iniziato lo studio dello strumento presso l’Istituto “Jan Kukuzeli” della sua città e si é poi diplomata con lode al Conservatorio “G. Verdi” di Milano. Daorsa, che svolge la sua attività concertistica da solista e con diverse formazioni cameristiche in giro per l’Italia. ha suonato musiche per flauto a sei chiavi, chitarra e violoncello, composte da Haig Zacharian per la colonna sonora del film albanese “Maja” di Pluton Vasi e nel 2010 ha insegnato «repertorio barocco del flauto», presso l’Accademia delle Arti di Tirana. Infine, in chiusura, il pubblico presente potrà assistere ad un concerto per pianforte della genovese Dorella Sarlo, docente al conservatorio di Piacenza, con musiche di autori classici e di autori albanesi: F. Chopin, H. Zacharian, L. Dizdari, C. Zadeja, T. Daija, T. Harapi. Questi ultimi  eseguiti pubblicamente per la prima volta in Liguria.

Scarica il programma del concerto e della manifestazione

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