Rapporto del commissario ai diritti umani Nils Muižnieks: “Reati d’odio in crescita, la politica li fomenta. Contro Alba Dorata servono sanzioni e divieti”
Roma, 17 aprile 2013 – In Grecia crescono razzismo e crimini contro gli immigrati. Tra i colpevoli ci sono anche militanti di Alba Dorata, il partito xenofobo che ha già 18 deputati in Parlamento. E che va fermato.
Un nuovo allarme è arrivato ieri dal Consiglio d’Europa, organismo che riunisce 47 Paesi del vecchio continente e ha come bussola la Convezione Europea sui Diritti dell’Uomo. Il Commissario per i diritti umani Nils Muižnieks ha infatti pubblicato un rapporto preoccupante sulla sua visita effettuata a fine gennaio nel Paese Ue più colpito dalla crisi.
“La Grecia – ha detto Muižniek – è seriamente minacciata dall’insorgere di reati d’odio e da una risposta debole da parte dello Stato. Serve un’azione sostenuta e sostenuta e concertata, in particolare da parte delle forze di polizia e dei tribunali, per proteggere lo stato di diritto e i diritti umani nel paese”.
Ad essere più colpiti sono gli immigrati, che subiscono insulti e aggressioni. “Un certo numero di attacchi – sottolinea il commissario – è stato attribuito a membri o a sostenitori, tra cui anche dei parlamentari, del partito neonazista “Alba dorata”. Inoltre, la retorica stigmatizzante nei confronti degli immigrati è ampiamente diffusa presso il mondo politico greco. Le autorità devono condannare fermamente tutti gli episodi di crimini di odio o di discorsi di odio e dare l’esempio nei dibattiti pubblici in materia di migrazione”.
Il Consiglio d’Europa invita ad utilizzare tutti i mezzi disponibili per sanzionare effettivamente gli individui e le organizzazioni che incitano o promuovono l’intolleranza e l’odio.
“Gli ordinamenti nazionali e internazionali destinati a combattere il razzismo sono stati utilizzati in modo inadeguato, o non sono stati utilizzati affatto. È particolarmente vero per quanto riguarda le attività delle organizzazioni politiche in materia di delitto dettato dall’odio, ivi compresi certi partiti quali “Alba dorata”, nei confronti dei quali è possibile imporre sanzioni efficaci, o perfino divieti, ove necessario”.
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