La teoria razzista e le battute sulla “gnocca” di Amedeo Amadeo, manager alla guida del Bolognini di Seriate. Il governatore Maroni apprezza: “Ha un futuro da cabarettista”
Bergamo, 10 febbraio 2014 – Amedeo Amadeo è il direttore generale dell’ospedale Bolognini di Seriate, in provincia Bergamo. Ha un passato da medico e da ex parlamentare europeo nelle file di Alleanza Nazionale, ma a giudicare dalle sue battute sembra scivolare verso approdi leghisti.
Venerdì scorso, durante l’inaugurazione di un nuovo padiglionedell’ospedale, accanto ad Amadeo c’era proprio il governatore della Lombardia ed ex segretario del Carroccio Roberto Maroni. Che ha sorriso come altri mentre il direttore generale dava una spiegazione etnica all’eccellenza della struttura.
“Nel 2013 – ha detto Amadeo – il nostro ospedale ha fatturato 1,5 milioni di euro in più rispetto al 2012. Lo dobbiamo al miglioramento della struttura, ma soprattutto a chi ci lavora. I medici, certo, ma più ancora i mille infermieri, molti dei quali formati nella nostra scuola professionale. Qui non ci sono marocchine o romene, che comunque sono meglio dei romeni”.
Non contento della sua teoria razzista, il direttore generale ha pensato pure di mettere in scaletta un po’ di sano sessismo. Così, invitando sul palco una dirigente, si è messo a fare il simpatico lumacone a beneficio dei maschiacci presenti: “Venga, dottoressa, che è ancora una donna interessante: una volta era una bella gnocca“.
C’è stato anche imbarazzo in sala, ma alla fine forse l’importante è che lo spettacolo sia piaciuto all’invitato principale. Roberto Maroni, quando ha preso la parola, ha proposto addirittura ad Amadeo di duettare: “Quando avrà finito con la sanità, avrà un posto sicuro da intrattenitore e io suonerò con lei”. Sai che bel cabaret.
EP