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Iltjan Nika, in bici sul tetto del mondo

Il giovane ciclista, bronzo ai mondiali di Firenze. “Una passione nata e cresciuta in Italia, ma sono orgoglioso di correre con il mio Paese d’origine”

Roma,  4 ottobre 2013 – Iltjan Nika ha diciotto anni, è nato in Albania, a Puke, e sette anni fa ha raggiunto la sua famiglia a Manciano, in Toscana. La sua più grande passione è la bicicletta.

Con il suo accento toscano ci racconta la passione per uno sport e il sogno di diventare un ciclista professionista, in una disciplina pieno di storia. Sono solo sette anni che pratica questo sport e grazie alla sua tenacia, Iltjan ha raggiunto grandi risultati. La settimana scorsa questo giovanissimo atleta si è guadagnato la medaglia di bronzo ai Mondiali di Ciclismo di Firenze per la categoria juniores.

“Quello per la bici è stato amore a prima vista. Sono cresciuto in una zona d’Italia in cui quello c’è un vero culto per la bicicletta. Ho iniziato per gioco, grazie ad alcuni amici di famiglia, i Gobbini, che sono ciclisti da sempre e mi hanno spronato a pedalare. Tutto sommato ero portato”.

“Sin dalle prime gare mi piazzavo bene, cioè arrivavo tra i primi cinque o dieci concorrenti. Ho iniziato a nell’ inverno del 2006, a 12 anni, nella categoria Giovanissimi. Andò molto bene, in due anni avevo vinto sei gare”.

“Fino all’anno scorso ero negli Esordienti e anche lì ho ottenuto buoni risultati. Da un anno gareggio in Juniores e ho partecipato ai Campionati dei Balcani in cui ho vinto la medaglia d’argento. In quella occasione ho corso per l’Albania, il mio paese”.

“Quello di rappresentare l’Albania nelle competizioni internazionali è una mia decisione. Anche se sono cresciuto qui e mi sento italiano per tanti versi, sono profondamente patriottico e indossare la maglia rossa e nera è una cosa che mi riempie d’orgoglio. Non ho ancora la cittadinanza italiana, ma questo al momento per me non è un limite, posso partecipare a tutte le gare tranne ai campionati regionali e nazionali”…

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