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Lavoratori albanesi in Italia, quale previdenza per il loro futuro

Incontro sul tema della condizione contributiva ai fini pensionistici, dei lavoratori albanesi  organizzato dall’Associazione della Comunità Albanese in Italia “BESA”. L’appuntamento per l’8 ottobre 2014, alle ore 16,00 presso la sala Protomoteca in Piazza del Campidoglio 1, Roma. Interviene anche Erion Veliaj, Ministro albanese del Welfare e della Gioventù

I lavoratori albanesi in Italia e i loro problemi futuri legati alla pensione saranno al centro dell’incontro che si terrà a Roma, l’8 ottobre 2014, alle ore 16,00 presso la sala Protomoteca in Piazza del Campidoglio 1. L’incontro è promosso dall’Associazione della Comunità Albanese in Italia “BESA” con il patrocinio del Presidente dell’Assemblea Capitolina di Roma Capitale On. Mirko Coratti, col pieno sostegno, tra gli altri, anche del nostro portale, Shqiptariiitalise.com.

In particolare, la questione centrale dell’incontro sarà la condizione contributiva, ai fini pensionistici, dei lavoratori albanesi che, dopo un periodo di lavoro in Albania, si sono trasferiti in Italia, dove hanno continuato la loro attività lavorativa, nel medesimo ambito o, più spesso, in un altro settore.

Verranno affrontati i problemi relativi alle due carriere lavorative, realizzate nei due paesi, in assenza di apposite convenzioni bilaterali per quanto riguarda i contribuiti ai fini pensionistici.

Si parlerà della integrazione di leggi, norme, regolamenti; in una parola di tutto ciò che attiene alla sicurezza sociale e ai diritti-doveri che nascono dal lavoro, in Albania e in Italia. Ciascun paese, in virtù della sua storia e delle sue peculiarità, ha elaborato un proprio sistema di sicurezza sociale. Come integrare i due sistemi “Albania e “Italia”? Cosa succede oggi in Italia, quali diritti e prospettive per il futuro?

Obiettivi di questo incontro, promosso per la prima volta dall’associazionismo albanese, sono quelli di esaminare la situazione dal punto di vista della previdenza dei lavoratori albanesi che operano in Italia, soprattutto in conseguenza della forte immigrazione in Italia dopo la caduta del regime, individuare possibili soluzioni e favorire la conoscenza della normativa pensionistica vigente in Italia.

Con questo appuntamento, l’associazione Besa, promotrice dell’iniziativa, vorrebbe dare inizio a un percorso politico che favorisca la conoscenza della realtà attuale, individui e descriva i nodi da sciogliere riguardo al cumulo dei contributi versati in patria e i Italia, imposti la definizione di una convenzione bilaterale tra i due paesi, nella consapevolezza che tutto ciò costituisca uno strumento essenziale di inclusione.

Oltre ai saluti istituzionali affidati a Neritan Ceka, Ambasciatore della Repubblica d’Albania in Italia, Erion Veliaj, Ministro albanese del Welfare e Gioventù, Mirko Coratti, Presidente dell’Assemblea Capitolina di Roma Capitale, Vitaliano Taccioli, Direttore dell’Assemblea Capitolina di Roma Capitale parleranno della situazione attuale, dei problemi e delle prospettive della comunità albanese in Italia Rando Devole, studioso albanese, Shqiponja Dosti economista, esperta in migrazione e sviluppo e Antonino Sorgi, Presidente Patronato INAS-CISL. I lavori, coordinati da Edmond Godo, Presidente di “Besa”, saranno conclusi da Claudio Micheloni, Presidente del Comitato per le Questioni degli Italiani all’Estero.

Sostengono l’incontro come media partner, Shqiptariiitalise.com e Albanianews.it.

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