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Lega Nord: “Aumentiamo le tasse per i calciatori stranieri”

La proposta del Carroccio per tutelare i vivai nazionali. “Così incentiviamo le società a investire sui nostri giovani”

Roma, 4 luglio 2014 – Subito dopo la prima sconfitta dell’Italia ai Mondiali, il segretario Matteo Salvini aveva trovato i capri espiatori: “troppi calciatori oriundi in nazionale, troppi stranieri nel campionato”. E ora la Lega Nord pensa a una contromisura:  tassare maggiormente i calciatori “immigrati”.

”Un modo per rilanciare il nostro calcio e ripartire dai vivai è di prevedere una tassazione maggiorata per le societa’ che non abbiano almeno l’ottanta percento di giocatori italiani in squadra e anche per i giocatori stranieri che vengono in Italia”  ha proposto ultimamente il responsabile Economia e Sviluppo della Lega Nord, Maurizio Fugatti.

”Pur consapevoli delle difficolta’ per l’applicazione di una simile politica, oggi e’ l’unica via per imporre alle squadre di calcio investimenti nei vivai. Finche’ i calciatori stranieri della nostra serie A supereranno il cinquanta percento del totale, com’e’ avvenuto quest’anno, sara’ impossibile qualunque progetto di rilancio del movimento calcistico”.

“Visto anche il momento di crisi che sta attraversando la Federcalcio, l’unico modo per incentivare le società a investire nei vivai e nei nostri giovani – insiste il leghista – è di toccarli nel portafoglio qualora non intendano farlo”.

 

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