Per Kyenge (PD): “Nuova cittadinanza nel 2014, chi nasce o cresce in Italia è italiano”. Per il vicepremier Alfano (NCD): “Bossi-Fini e cittadinanza non sono priorità”
Roma, 27 dicembre 2013 – Se c’è un punto in cui anche quelle parti di centrodestra e centrosinistra che sostengono il governo Letta la pensano in due modi diversi, quello è l’immigrazione. Da una parte PD, che pensa alla modifica della Bossi-Fini, alla cittadinanza delle seconde generazioni, dall’altra il Nuovo Centrodestra di Alfano che non vede queste questioni come priorità del governo.
La distanza tra le due anime del governo si è visto anche in questi giorni, nonostante il premier Letta avesse annunciato nella conferenza di fine anno che le modifiche alla Bossi-Fini e una revisione complessiva del sistema di accoglienza e dei Cie siano “dei punti qualificanti”del nuovo patto per il governo.
“2014 verso una nuova cittadinanza: chi nasce e/o cresce in Italia è italiano!”. Ieri con un tweet la ministra dell’Integrazione Cecile Kyenge è tornata a spingere per una riforma della cittadinanza basata sullo “ius soli”.
Non è dello stesso parere il vicepremier del governo e ministro dell’Interno, Angelino Alfano che sul nuovo patto di governo dice che le priorità sono ben altre. “Ma davvero, con la crisi che attanaglia milioni di famiglie, il Pd ritiene che la priorità debba essere quella di dare la cittadinanza a chi semplicemente è nato in Italia oppure la cancellazione della Bossi-Fini?” dice lui in un’intervista pubblicata oggi su Repubblica. Parlando dei CIE aggiunge: “Sulla sicurezza degli italiani non si scherza. Tra quelli che si sono cuciti la bocca a Ponte Galeria la metà sono spacciatori e l’imam è indagato per gravi reati come rapina e lesioni. Un conto è la giusta tutela dei diritti umani, altra cosa è distrarsi sulla sicurezza degli italiani con il rischio di ritrovarsi magari domani con queste stesse persone che spacciano davanti a una scuola”. “La Bossi-Fini è una legge che contiene tanti capitoli e non può essere liquidata con uno slogan”. – conclude lui che comunque non chiude completamente, ma di voler vedere nel merito “quali modifiche proporrà il Pd e le valuteremo”.
Quali delle due anime del governo vincerà? Sarà facile capirlo, basterà vedere se l’anno prossimo porterà veramente cambiamenti della legge sulla cittadinanza e la Bossi-Fini.
