Il presidente della Figc punito per la battuta sui calciatori non comunitari. “Non presenterò ricorso, le sanzioni si rispettano”
Roma, 7 ottobre 2014 – Se la Procura della “sua” Figc lo aveva perdonato, archiviando le accuse, con la Uefa è tutta un’altra musica. Il massimo organismo del calcio europeo ha condannato oggi Carlo Tavecchio a sei mesi di squalifica per la battuta su “Opti Poba che in Africa mangiava le banane, mentreadesso gioca titolare nella Lazio” considerandola una dichiarazione razzista.
Per effetto della decisione, Tavecchio non potrà partecipare alle commissioni Uefa nè al congresso previsto per marzo 2015. Potrà, però, continuare a rappresentare la Figc in campo internazionale, anche per le gare degli Azzurri.
La Figc fa sapere che “per evitare il protrarsi di un contenzioso” non verranno presentati ricorsi contro la decisione della commissione disciplinare. Tavecchio si è anche impegnato ad “attivare in Italia una speciale iniziativa in favore dell’integrazione” , ma intanto non vuole parlare della squalifica “Le sanzioni dell’Uefa non si commentano, si rispettano”.