Verrà conferita ogni 20 novembre ai figli degli immigrati nati in Italia, su richiesta dei genitori. Il regolamento approvato in Consiglio Comunale
Venezia, 18 febbraio 2014 – Nell’attesa di una riforma che li faccia diventare italiani davvero, Venezia riconosce la cittadinanza onoraria (o, come l’hanno chiamata, “speciale”) alle seconde generazioni. Spetterà a tutti i figli degli immigrati regolari nati in Italia e residenti nel Comune.
È quanto prevede il regolamento “Riconoscimento “Cittadinanza per IUS SOLI” a bambini stranieri nati in Italia e residenti nella città di Venezia” approvato ieri dal centro sinistra in consiglio comunale con 26 voti favorevoli, 7 contrari (Lega Nord e Pdl) e due astenuti. È l’ennesima decisione simbolica presa da un Comune italiano per dare un segnale a governo e Parlamento affinché modifichino la legge 91/1992.
“A questa cittadinanza speciale sono interessati tra i 2 mila e i 3 mila minori e poi, ogni anno, il riconoscimento andrà a 3-400 bambini” stima Sebastiano Bonzio, consigliere di Rifondazione Comunista che ha presentato la delibera approvata ieri. Il conferimento della cittadinanza onoraria sarà comunque subordinato a una richiesta da parte dei genitori dei bambini.
La cittadinanza onoraria verrà conferita con una seduta solenne del consiglio comunale ogni 20 novembre. Una scelta non casuale: in quella data si celebra la Giornata internazionale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.