Immigrazione e discriminazioni
Sul fronte dellediscriminazioni, sono i Rom (circa 150mila tra italiani e stranieri) l’emblema della ”stigmatizzazione”, additati come “abitanti dei campi”, “estranei”, “premoderni”. Il presunto ‘buon senso’ con il quale ci si è rapportati alle comunità Rom è stato ripetutamente censurato dai giudici e dagli organismi internazionali, che hanno ribadito come le condizioni di emarginazione e ghettizzazione in cui versano siano in contrasto con la garanzia dei loro diritti. La metà dei bambini Rom lascia la scuola nel passaggio dalle elementari alle medie e sono solo 134 quelli iscritti nelle scuole superiori italiane (anche perché’, nell’attuale contesto, molti si guardano bene dal dichiarare la loro origine).