Presentazione a Bolzano del libro che raccoglie gli scritti di Alessandro Leogrande e Alexander Langer sull’Albania
Il 26 novembre, ore 18.00
Nel 2013, il giornalista e scrittore Alessandro Leogrande, premio Ryszard Kapuscinski con il suo libro inchiesta sulle vittime albanesi della tragedia Kater i Rades, Il naufragio, esprimeva il suo desiderio di tradurre e far pubblicare per la casa editrice albanese Dudaj i testi sull’Albania del politico sudtirolese Alexander Langer, che aveva compiuto una missione diplomatica in Albania su mandato della Commissione Politica del Parlamento Europeo, nel dicembre1 990 fra l’11 e il 17 dicembre, giorni dei grandi cambiamenti, durante i quali aveva tenuto un diario. In seguito a questa breve esperienza, Langer si era convinto che l’Europa e in particolare l’Italia, avessero un debito col popolo albanese, “debito che bisognava cominciare a pagare senza indugio”. Alexander Langer muore suicida cinque anni dopo, nel 1995, e purtroppo, anche Alessandro Leogrande si spegne improvisamente il 26 novembre 2017, all’età di soli quarant’anni.
Due anni dopo, Giovanni Accardo inizia a raccogliere e ad esplorare la corrispondenza di entrambi, decidendo di pubblicarla tutta in un libro, per l’appunto il Dialogo sull’Albania, Edizioni Alpha beta Verlag.
A cura di Giovanni Accardo il libro si apre con la prefazione del noto giornalista e critico cinematografico Goffredo Fofi, direttore del periodico “Lo straniero” di cui Leogrande è stato per dieci anni vicedirettore.
Il libro contiene gli scritti di Langer sull’Albania (1990-1994) e quelli di Leogrande (2000-2017).
“È forse ai giovani lettori albanesi – che ci sembrano, da qui, meno fiacchi e conformisti dei nostri – che i testi (…) hanno molto da dire ancora oggi” scrive Goffredo Fofi.
Il libro verrà presentato il 26 novembre, nell’anniversario della scomparsa di Leogrande, a Bolzano, alla Biblioteca Civica, alle ore 18.00.
Sarà presente quale ospite d’onore Goffredo Fofi.
Con la moderazione di Gabriele di Luca ne parleranno con il pubblico lo scrittore Giovanni Accardo e la scrittrice albanese Gentiana Minga.