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“Inattesi istanti di silenzio” di Orenada Dhimitri all’ambasciata d’Albania

Giovedì 24 Novembre 2011, ore 18:00, presentazione del libro “La Resistenza dei Militari Italiani in Albania” del Generale Massimo Coltrinari e il vernissage della mostra di pittura “Inattesi istanti di silenzio”di Orenada Dhimitri

In occasione della Festa dell’Indipendenza, giovedì 24 Novembre 2011, ore 18:00, nell’Ambasciata d’Albania a Roma, si inaugura “Inattesi istanti di silenzio, mostra di pittura di Orenada Dhimitri che rimarrà aperta al pubblico fino al 21 dicembre 2011.

Giovane artista nata in Albania nel 1979, Orenada Dhimitri all’età di 18 anni si trasferisce a Roma per gli studi universitari; è qui che tuttora vive e lavora.

Durante tutto il percorso formativo — affiancato dal sincretismo di varie influenze culturali sedimentatesi durante viaggi ed esperienze all’estero — si consolida in lei una prepotente seduzione per l’Arte, peraltro presente fin dall’adolescenza. Oggi la sua attenzione creativa si concentra principalmente sui comportamenti umani, gli stati della psiche, i colori, i profumi e i sapori delle emozioni, trasferendo su tela e altri supporti sia immagini introspettive che estemporanee visioni personali.

L’attività artistica, lasciando spazio a dimensioni ulteriori dell’anima, determina in lei la quasi inevitabile affascinata necessità di plasmare l’emozione, approfondendone il movimento e l’energia. Nasce da qui la curiosità nel ri-scoprire un processo metafisico del non-luogo, del non-tempo, della non-forma, dove infinite luci e ombre giungono, in lieve fluttuazione, a riflettere l’esistenza attraverso semplice presenza, ovvero complessa assenza.

Nei suoi lavori, gli interventi materico-pittorici diventano rappresentazione di frammenti visivi del pensiero inconscio. Ed è la loro fedeltà interpretativa – insieme alla qualità dello sguardo che dall’esterno li sfiora – che finalmente apre allo spettatore le invisibili finestre della poesia e del caos interiore conferendo, ad un tempo, immagine all’identità percepita e identità all’immagine osservata.

Inattesi istanti di silenzio
Dal 24 novembre al 21 dicembre 2011
Vernissage giovedì 24 novembre 2011, ore 18.30
Ingresso libero
 

Gjate promovimit te librit ne Tirane
Prima della mostra, evento principale della serata,  verrà presentato il libro “La Resistenza dei Militari Italiani in Albania“, del Generale Massimo Coltrinari.

Massimo Coltrinari, 63 anni, ha una lunga carriera militare alle spalle.

Nel 2006 ha assunto la carica di Vice Direttore all’Istituto Superiore di Stato Maggiore Interforze e nell’ambito delle attività dell’Istituto è stato Capo delegazione presso Paesi come la Serbia ed il Montenegro, Spagna e Portogallo, e nel quadro degli scambi bilaterali, in Albania e Slovenia

E’ Titolare di Storia Militare nell’ambito della cattedra di Dottrine Strategiche. E’ Coordinatore Interno per i frequentatori da Paesi Alleati e Amici e i Frequentatori Provenienti da Università Nazionali,e responsabile della Tesi di gruppo su equilibri geostrategici mondiali.

Cavaliere Ufficiale al merito della Repubblica Italiana e “ Medaglia Mauriziana” per i 10 lustri di servizio con merito.

Membro e Consigliere in carica della Società di Storia Militare, ha svolto dal 1984 al 2000 le funzioni di Sovrintendete e Direttore Scientifico del Museo Risorgimentale di Castelfidardo. Attualmente è membro della Commissione Musei Storici della Provincia di Ancona.

Quale Membro aggregato della Commissione per lo Studio della Resistenza Militare all’Estero, nominata dal Ministro della Difesa nel 1989, ha curato per detta commissione il volume “Albania” ( Roma, Ministero della Difesa, Stato Maggiore dell’Esercito, Rivista Militare, 1999).

Nell’ambito della Associazione Nazionale Reduci dalla Prigionia dall’Internamento e dalla Guerra di Liberazione (Ente Morale – 1949) ha curato l’attività del Centro Studi ed ha pubblicato il Volume “Albania 1943 – L’avviamento dei militari Italiani ai campi di concentramento tedeschi” (Roma, Edizioni della ANRP, 1995). In collaborazione con Enzo Orlanducci “I prigionieri militari italiani in Francia e nei Territori Francesi” (Roma, Edizione ANRP, 1996) e con lo stesso coautore “I prigionieri militari Italiani negli Stati Uniti d’America”, (Roma, Edizioni ANRP, 1997).

Collabora con il Quotidiano “Corriere Adriatico” di Ancona dal 1981, e con la Rivista “Patria Indipendente” della Associazione Nazionale Partigiani d’Italia dal 1981, è direttore del Giornale “Il Secondo Risorgimento d’Italia, della Associazione Nazionale Combattenti” e della rivista “ Il Secondo Risorgimento d’Italia- Approfondimenti”. E’ direttore della Collana editoriale “Storia In Laboratorio” nell’ambito della quale ha in corso di pubblicazione il volume “La ricostruzione e lo studio di un avvenimento storico-militare” e, fuori collana, il volume “Il Continente africano: un analisi per macroaree”. E’ collaboratore del Centro Militare di Studi Strategici per il 2009 su La Russia e gli “stan countires”: analisi e prospettive geostrategiche.

Come pubblicista ha pubblicato oltre 600 articoli.

Sequi: “Respektoni detyrimet që vijnë nga liberalizimi i vizave”

«Cittadinanza ai figli degli immigrati». Una goccia nel mare dell’integrazione reale