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Giornata mondiale del migrante: “Siamo tutti stranieri”

Il 13 gennaio si è celebrato la 99° Giornata mondiale del Migrante e del Rifugiato. Napolitano: “Flussi d’ingresso devono integrarsi con il rispetto della persona umana”; Papa: “Immigrati portatori di fede e speranza”

Roma, 14 gennaio 2013 – “Siamo tutti viandanti, stranieri, ospiti su questa terra alla ricerca di una meta”.

Lo ha detto l’arcivescovo della diocesi di Bari-Bitonto, mons. Francesco Cacucci, nell’omelia in Cattedrale a Bari, città dove quest’anno si celebra la 99/a Giornata mondiale del Migrante e del Rifugiato.

Napolitano: “Flussi d’ingresso devono integrarsi con il rispetto della persona umana”

Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ieri, in occasione della Giornata Mondiale delle Migrazioni, promossa dalla fondazione Migrantes, ha inviato al direttore, monsignor Giancarlo Perego, un messaggio in cui sottolinea che l’evento ”costituisce un’importante occasione per riflettere su un aspetto a torto trascurato dei processi migratori: la dimensione etica. Anche quest’anno nel suo messaggio il Pontefice ha giustamente ricordato che “il diritto degli Stati a regolare i flussi d’ingresso nei loro territori deve integrarsi con il rispetto della persona umana”.

“Purtroppo – continua il messaggio di Napolitano – anche in Paesi che si richiamano in termini generali ai valori della solidarietà e dell’accoglienza, immigrati irregolari e rifugiati sono troppo spesso trattenuti in condizioni deplorevoli. Esprimo un sentito apprezzamento alle varie realtà ecclesiali che svolgono un’opera costante e meritoria di ausilio nei confronti dei migranti e ai tanti laici che si impegnano con solerzia nelle diverse realtà pubbliche e rappresentanze della società civile offrendo ad essi il loro sostegno umano e professionale”.

“La sperimentata sinergia tra uomini di fede e laici, tra strutture di matrice religiosa e pubblica, che ha sempre costituito un cardine dell’accoglienza e dell’assistenza dei migranti nel nostro Paese, si rivela tanto più necessaria in periodi di grave crisi sociale come quello che stiamo attraversando. Auspico quindi che tale fattiva cooperazione si rafforzi ulteriormente, traendo forza dal fondamento etico del rispetto della dignità della persona che – conclude Napolitano – deve ispirare chiunque operi al servizio della comunità”.

Papa: “Ognuno di loro e la loro famiglia abbia un’esistenza degna”

I migranti sono “portatori di fede e di speranza nel mondo”. Lo ha sottolineato il Papa, al termine della preghiera dell’Angelus, rivolta in piazza San Pietro. “A ciascuno di loro – ha aggiunto il Papa – rivolgo oggi il mio saluto, con una speciale preghiera e benedizione”.

Nei saluti in francese, Benedetto XVI ha espresso poi l’auspicio che “ovunque” i migranti possano essere “accolti e aiutati, affinché ognuno di loro e ogni loro famiglia abbia una esistenza degna”.

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