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I Balcani e il cinema, un corso gratuito per scoprire il cinema balcanico

Un percorso in quattro incontri per scoprire la cinematografia balcanica. Corso di formazione gratuito, via streaming, condotto dal regista Roland Sejko e dall’esperto Nicola Falcinella. Organizzato dall’associazione Occhio Blu

In occasione del lancio della seconda edizione del Balkan Film Festival (6-10 ottobre alla Casa del Cinema di Roma e 15-18 ottobre a Matera), il 24 giugno prende il via “I Balcani e il cinema: un percorso in quattro incontri”, corso di formazione gratuito via streaming sulla cinematografia balcanica organizzato dall’Associazione Occhio Blu. Un viaggio in 4 incontri nel periodo che va dal 24 giugno al 30 settembre, attraverso le produzioni balcaniche più prestigiose accompagnati dal regista Roland Sejko e dal Professore ed Esperto di Cinema Balcanico Nicola Falcinella, entrambi membri della Direzione Artistica del Balkan Film Festival. Il Festival è organizzato dall’Associazione Occhio Blu in collaborazione con numerosi Centri di cinematografia balcanici e e nell’edizione di quest’anno verranno presentati al pubblico 12 film recenti di nove Paesi della regione.

“Dalle tante culture, storie conflittuali e aspettative deluse di crescita che hanno caratterizzano  l’area balcanica dal lontano passato, trae ispirazione oggi una cinematografia tra  le più varie d’Europa, tra le più cariche di ricerche e significati sulle criticità  e le potenzialità del presente. – commenta l’Ambasciatore Mario Bova, Presidente dell’Associazione Occhio Blue Direttore del Balkan Film Festival questa nuova iniziativa – Nella prospettiva di un’integrazione piena dell’ Europa, l’incontro tra cinema balcanico ed europeo apre strade convergenti nella cultura, nell’economia, nel futuro dei popoli europei, declinando nuove opportunità di comprensione, collaborazione e destini comuni”.  
L’obiettivo del corso è far conoscere da vicino alcune delle produzioni balcaniche più interessanti della cinematografia internazionale per introdurre al Festival il pubblico interessato e tutti gli appassionati di cinema che potranno scoprire più da vicino il mondo cinematografico proveniente dai Balcani.

Gli incontri – totalmente gratuiti – sono previsti il 24 giugno, il 22 luglio, il 16 e il 30 settembre, e avranno inizio alle ore 17,30. Saranno trasmessi sia su piattaforma Zoom sia sulla Pagina Facebook dell’Associazione Occhio Blu.
Per iscriversi al corso è necessario inviare una mail fino al 28 settembre, salvo i due giorni precedenti alle lezioni, indicando nome, cognome ed email ainfo@occhiobluannacenerinibova.com

I BALCANI E IL CINEMA: UN PERCORSO IN QUATTRO INCONTRI
Calendario degli appuntamenti

  • “Jugoslavia: un Paese sullo schermo – Tito, film di partigiani e ribelli dell’Onda nera” – 24 giugno, relatore Nicola Falcinella – Per partecipare alla lezione clicca su https://bit.ly/3wzvi4W (stanza zoom attiva dalle 17:15 del 24 giu 2021)
  • “Il cinema nella Post Jugoslavia – un immaginario che si sbriciola o si ricompone?” – 22 luglio, relatore Nicola Falcinella
  • “Bulgaria, Grecia, Romania – Storie dimenticate e successi internazionali” – 16 settembre, relatore Nicola Falcinella
  • “Orizzonti chiusi, l’isola del cinema del realismo socialista in Albania” – 30 settembre, relatore Roland Sejko.

I RELATORI

Nicola Falcinella
È giornalista professionista e critico cinematografico. Ha collaborato e collabora con numerosi quotidiani e periodici. Collabora come selezionatore e consulente per diversi festival in Italia e all’estero. Ha pubblicato libri su Agnès Varda e Alida Valli e contributi per altri volumi collettanei. Si occupa in particolare di cinema dell’Europa del sud-est, ha organizzato rassegne di film dell’ex Jugoslavia e scrive per Osservatorio Balcani Caucaso dal 2004. Fa parte del comitato di selezione di Balkan Film Festival

Roland Sejko
Nato in Albania, dal 1991 vive a Roma. Dal 1996 lavora per Istituto Luce Cinecittà dove attualmente è direttore della redazione dell’Archivio Luce per la valorizzazione del patrimonio.
Regista e sceneggiatore, ha scritto e diretto diversi documentari tra i quali “Anija – la nave” (2012, Torino Film Festival, Vincitore del Premio David di Donatello 2013),  “L’entrata in guerra” (2014, episodio di 9×10 novanta, Giornate  degli Autori, Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia), “L’attesa” (2015, Taormina International Film Festival), “Come vincere la guerra” (2018, Cinema Ritrovato Bologna).
È curatore artistico e autore di videoinstallazioni per diverse mostre realizzate da Istituto Luce Cinecittà tra le quali “Luce l’immaginario Italiano” (dal 2014, Roma, Buenos Aires, Napoli, Catania, Matera, Padova, ecc.), “Totò Genio” (Napoli, 2017), “Alberto Sordi” (Roma, 2020).
È uno dei curatori del MIAC, Museo Italiano dell’Audiovisivo e del Cinema a Cinecittà.

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