La monzese Anna Giulia Giovacchini sui disperati aggrappati alla gabbia per tonni nel canale di Sicilia: “La gabbia allora non danneggia solo i poveri pesci, anche gli italiani”
Roma, 20 giugno 2013 – Meglio salvare un tonno che un essere umano se l’essere umano in questione sta rischiando di annegare nel Mediterraneo mentre cerca di arrivare in Italia. Sembra esserne convinta Anna Giulia Giovacchini, esponente della Lega Nord di Monza che sulla sua pagina facebook alterna sparate contro gli immigrati ad appelli per salvare specie in via di estinzione.
Ecco come ha commentato sul suo profilo la notizia del centinaio di migranti che si sono aggrappati a una rete galleggiante nel canale di Sicilia, mentre sette di loro morivano annegati: “Quindi le gabbie per i tonni non solo uccidono i poveri pesci, ma danneggiano direttamente anche gli italiani, vegetariani o onnivori! Un motivo in più per non mangiare tonno!”.
Paolo Piffer, consigliere comunale della lista civica CambiaMonza, parla di “post stupido e razzista che non ha fatto ridere proprio nessuno”. “In Rete, esattamente come nella vita, ognuno è libero di dire ciò che pensa ma deve essere pronto ad assumersi le sue responsabilità. Ho subito contattato il segretario cittadino della Lega Nord di Monza e come immaginavo ha preso le distanze. Non so come funziona nei partiti, ma spero davvero di non ritrovarmi più la sua candidatura in nessun comune italiano”.
Giovacchini è stata candidata alle ultime elezioni comunali, ma non ha raccolto un numero di voti sufficiente ad entrare in consiglio comunale. Era anche la referente comunale onoraria per la tutela degli animali. Ora non lo sarà più, come scrive il sindaco di Monza Roberto Scanagatti in una lettera inviatale il 19 giugno: “Ho preso visione del contenuto di un suo post su facebook. Chi esprime simili posizioni non può ricoprire alcun incarico per l’Amministrazione che rappresento. Con la presente le comunico l’immediata revoca dell’incarico”.
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